Centro Studi Luigi Boccherini
Punto di riferimento irrinunciabile di ogni ricerca su Luigi Boccherini è il Thematic, Bibliographical and Critical Catalogue of the Works of Luigi Boccherini (Gérard 1) curato da Yves Gérard e pubblicato nel 1969 dalla Oxford University Press.
Il Centro studi Luigi Boccherini si è impegnato fin dalla sua istituzione al progetto di revisione del Catalogo delle opere di Luigi Boccherini.
Il progetto è stato avviato con la definizione di un accordo (18 marzo 2006) tra il Centro studi Luigi Boccherini e lo stesso Yves Gérard.
In base a tale accordo lo studioso, allora detentore dei diritti di proprietà intellettuale del volume a stampa e del suo contenuto, assunse il ruolo di coordinatore scientifico e diede avvio alla revisione del catalogo, con l’obiettivo di approntarne un’edizione aggiornata, denominata «Gérard 2» (G 2). Tale lavoro di revisione è proseguito anche dopo la scomparsa di Gérard, e, in coerenza con quanto da lui stesso prospettato, mira alla realizzazione di un catalogo on-line, tale da poter essere costantemente aggiornato alla luce delle nuove acquisizioni della ricerca.
Consulta, sfoglia e scarica on-line la versione interrogabile del catalogo Gérard 1
Il Centro Studi Luigi Boccherini offre alla comunità scientifica musicologica, ai ricercatori, ai musicisti e a qualunque appassionato, uno strumento di ricerca aggiornato sulle fonti boccheriniane.
Nel sito dedicato è possibile consultare l’elenco completo delle fonti boccheriniane raccolte da Yves Gérard per la realizzazione del catalogo.
Ciascuna fonte è presentata con una scheda descrittiva, completa di campi che indicano titolo, genere, tonalità , tempo e organico del brano.
La fonte viene descritta in maniera più esaustiva possibile, grazie anche al collegamento diretto con il catalogo di Gérard.
È disponibile poi la consultazione della riproduzione digitale della fonte presso il Centro Studi, o l’invio previa autorizzazione dell’ente titolare della fonte.
Nell’aprile del 2008 è nato il «Boccherini Online» la rivista elettronica del Centro studi Luigi Boccherini che intende innanzitutto dar voce all’intensa attività scientifica sviluppatasi attorno alla figura del grande maestro lucchese.
La rivista si avvale di un comitato scientifico di alto livello, espressione del Centro Studi Luigi Boccherini di Lucca, e di un comitato consultivo internazionale il cui prestigio è una garanzia assoluta circa la qualità dei contributi pubblicati.
Ponendosi come ideale prosecuzione dell’autorevole «Boccherini» cui dette vita un tempo la fiorentina Società del Quartetto, il «Boccherini Online» non si limita agli studi boccheriniani, ma si propone come punto di riferimento per tutte le ricerche relative alla musica strumentale italiana del Settecento “classico”, ed è aperto in particolare ai contributi dei giovani studiosi.
Sensibile al contesto, il «Boccherini Online» accoglie altresì studi sul teatro musicale, sulla storia, sulla cultura e sulla musica europea del tardo Settecento che abbiano attinenza con le proprie tematiche.
Oltre agli articoli di carattere scientifico, la rivista contiene una sezione dedicata alle recensioni di libri e dischi di recente uscita, nonché alcune schede analitiche di alta divulgazione dedicate a singole opere musicali, nell’intento di ampliare la cerchia dei propri lettori.
Nel 2011 la rivista ha ottenuto l’International Standard Serial Number (ISSN 2239-828) il numero internazionale che identifica i periodici; è inoltre stata inserita nell’elenco ufficiale U-Gov, che registra i curricula degli studiosi incardinati nell’università italiana.
Il Centro studi Luigi Boccherini dispone di una piccola biblioteca aperta al pubblico che conta circa 300 titoli tra manoscritti, musica a stampa, volumi, dischi in vinile, Cd e DVD.
La biblioteca è suddivisa in tre fondi:
Costituito tramite l’acquisto di titoli procurati sul mercato antiquario e di nuove pubblicazioni inerenti Luigi Boccherini e la sua musica, e grazie alle donazioni di enti, archivi privati e biblioteche con cui il Centro collabora.
Fiore all’occhiello del fondo è l’autografo del trattato The Art of Playing on the Violin di Francesco Geminiani (Lucca, 1687 – Dublino, 1762) databile al 1750.
Il manoscritto, dopo un accurato restauro, è stato acquisito in forma elettronica e oggi è consultabile sul sito web del Centro studi (http://www.luigiboccherini.it/geminiani/).
Donato dal celebre direttore d’orchestra comprende riproduzioni xerografiche di alcune fonti boccheriniane originali.
Nel settembre 2016 Yves Gérard, già docente del Conservatorio di Parigi e musicologo di fama internazionale, ha donato al Centro studi Luigi Boccherini tutto il suo materiale boccheriniano.
Si tratta di un ulteriore patrimonio culturale, frutto del lavoro avviato oltre mezzo secolo fa da Germaine de Rothschild e dallo stesso Gérard, e si compone di:
dischi in vinile, molti dei quali di esecuzioni storiche introvabili e mai ristampate in formato digitale;
edizioni originali di musiche boccheriniane (Pleyel, La Chevardière, Janet & Cotelle, etc.);
l’intero materiale di lavoro (schede, note informative, etc.) che ha condotto alla redazione del catalogo;
l’intera collezione dei microfilm contenenti le riproduzioni delle fonti boccheriniane utilizzate per il catalogo e conservate nelle biblioteche di tutto il mondo (edizioni a stampa, autografi, copie manoscritte);
un’ampia raccolta di edizioni boccheriniane otto-novecentesche;
una ricca collezioni di libri e riviste di interesse musicologico.
La biblioteca aderisce al Polo Rete Bibliotecaria Lucchese tramite il Centro studi Giacomo Puccini, e al Sistema Bibliotecario Nazionale.
Centro Studi Luigi Boccherini – Casermetta S.Colombano – Baluardo S.Colombano, 1 Mura Urbane – 55100 Lucca